Ottobre 2019


Una moto quasi unica nel panorama attuale.
Leggendo le sue caratteristiche tecniche ci si può chiedere però cosa possa renderla appetibile: non ha la sesta, ha pneumatici tube type, solo 24,5 CV e non è una piuma.

Eppure ha un suo fascino.

Una moto fatta per viaggiare ai ritmi in cui si viaggiava 50 anni fa, prima che comparissero sul mercato le giapponesi che hanno stravolto il mercato in brevissimo lasso di tempo.

Una moto fuori dal tempo, una moto per ogni tipo di strada, dal sentiero allo sterrato anche abbastanza impegnativo, dall'asfalto delle strade secondarie fino anche all'autostrada, se si gradisce viaggiare a velocità intorno a 100/110.

Una moto adatta a chi di moto ne ha avute altre e ha nostalgia delle prime enduro che tanto successo ebbero negli anni 70 e 80, prima che iniziasse la corsa alle maxi-cilindrate, ai pesi massimi, ai pachidermi che non sono altro che moto stradali vestite da pseudo-fuoristrada, utilizzabili in fuoristrada solo da piloti particolarmente dotati ed esperti.

Una moto che paragonata alla mia Honda CB500X appare sulla carta assolutamente non vincente ma che va valutata per ciò che effettivamente può dare a chi apprezza la guida armonica e senza eccessi velocistici.

Una moto che prenderò in seria considerazione al momento di lasciare la mia moto attuale.

Già con la CB 500 X mi trovo veramente bene, ha tutto ciò che attualmente desidero in una moto.
Non mi pone limiti di sorta quanto a medie, percorrenze, prestazioni.
Mi permette di affrontare senza problemi e patemi gli sterrati facili e anche quelli un po' meno facili, su asfalto soprattutto in montagna è gradevolissima, con consumi veramente esigui.
Il serbatoio da 17,7 mi permette di superare ampiamente i 300/330 km. senza necessità di soste carburante, anzi mi restano almeno altri 80 km. abbondanti.

La Himalayan potrebbe forse limitarmi un po' su asfalto ma credo saprei adattarmi senza soffrirne, su sterrato sarebbe di certo ad un livello superiore data la maggior escursione delle sospensioni, la sezione dei pneumatici e l'anteriore da 21.
In autostrada mi dicono che sapendosi limitare a 100/110 si potrebbe andare all'infinito: con la CB forse si può andare un po' più allegri ma questo mi interessa veramente nulla.
Quanto ad autonomia credo cambi abbastanza poco rispetto al CB, una cinquantina di km. in meno sono comunque più che accettabili.

Quanto alla frenata credo che le differenze siano trascurabili, con la Himalayan di certo tenderei ad andare un po' più piano.

La proverò noleggiandola per una intera giornata contrariamente alla mia abitudine di comprare le moto senza una prova su strada, più col cuore che con i pochi neuroni ancora efficienti.

26 novembre

Il giorno della prova su strada.

L'ho noleggiata per un giorno.
Moto al di fuori degli schemi attuali, un monocilindrico 411 cc. con 24,5 CV.
Leggendo la scheda tecnica però la si sottovaluta, ho voluto provarla, io che in genere non provo neppure le moto che compro.
Alla vista è gradevole, semplice ma completa, senza orpelli inutili, la strumentazione è adatta a questo tipo di moto anche se la parte digitale offre caratteri piuttosto piccoli, piacevole il "becco", c'è anche un parafango molto vicino alla gomma anteriore.
Salendoci ci si trova subito a proprio agio, solo dopo qualche ora ho valutato che la sella è un po' troppo bassa, due o tre centimetri in più forse mi darebbero maggior comodità per l'angolo del ginocchio un minimo meno chiuso, ma tutto ok ugualmente.
Corpo e braccia assumono una posizione comoda e non stancante.
Vibrazioni quasi assenti, quelle ad alta frequenza nulle.
Voce del mono gustosa, mai sgarbata.
Sospensioni adeguate ad una moto di questa fascia di prezzo, su asfalto e su sterrato facile o anche meno facile, un buon compromesso fra dolcezza e freno in estensione, specie per il posteriore.
La moto risulta leggera in manovra e anche negli spostamenti restando in sella, non dimostra i quasi 2 quintali per merito della scelta di posizionare la sella a 80 cm., misura adatta anche a stature inferiori ai miei 175 centimetri.
Su sterrato in piedi ci si ritrova in una posizione naturale, tale da poter essere mantenuta per lungo tempo, la trazione su terreno a bassa aderenza (ghiaia, ghiaioni, sassi liberi e/o sporgenti, canali) è buona, grazie ad una erogazione lineare fin da giri bassi, con progressione dolce e costante.
Su asfalto la moto fa tutto ciò che le si dice di fare senza reazioni di nessun tipo, è sensibile agli spostamenti del tronco, in curva un grande aiuto può venire dal dolce e potente freno posteriore.
La frenata richiede di agire con forza sull'anteriore, meglio utilizzare anche il posteriore in caso di necessità di rallentamenti improvvisi.
Tutto molto simile al comportamento della mia attuale Honda CB500X, parlo di frenata e dolcezza di reazioni.
Il motore non delude: educato, mai brusco, bella voce, dà piacere fra i 3000 e i 5500 giri, sopporta riprese dai 2500 in quinta ma anche un po' più in basso, se con dolcezza sul comando.
La quinta risulta da strumento 100 km/h a 5000, su autostrada penso (non ho provato ma ho fatto un breve tratto di tangenziale libero) si possa andare tranquillamente all'infinito fra 100 e 110 e la sella è comoda.
Consumi: l'ho ricevuta con 8 tacche su 13, l'ho resa dopo 150 km. circa con 10 tacche dopo averci aggiunto 5 litri, credo ne sarebbero bastati 4.
Siamo circa ai livelli del CB a pari utilizzo.

La comprerò? 
E' possibile, fra un annetto, dopo essermi goduto un po' il CB, se Dio vorrà.
Iniziai con una XT500 nel lontano 77, sarebbe bello chiudere la carriera con un monocilindrico.

Ho tenuto la videocamera accesa, ho ricavato 3 filmati in HD che metto qui sotto.
L'esemplare in mio temporaneo possesso è dotato di un baule che non monterei mai se decidessi di acquistare questa moto, oltretutto pare che il supporto abbia una portata molto limitata, pena la rottura.
La dotazione attuale della mia CB ha attacchi Givi, dunque la potrei utilizzare ancora.


Breve sterrato lungo il Torrente Idice

Alla Raticosa risalendo la Vallata dell'Idice

Lo sterratino in salita verso il Monte delle Formiche

Sempre bello girare fuori dall'asfalto:

La mia R80GS Basic sulla strada dei Casoni di Romagna, era il 2011
Questa strada non è più stata riparata, credo servirà una Himalayan per avventurarcisi la prossima estate
O nel 2021.


Settembre 2016
O forse meglio riutilizzare il Piaggio Liberty 125?

10 gennaio 2020

Ho seguito il Forum dedicato e ho trovato varie annotazioni su lati negativi riguardanti questo modello:
- spegnimenti a freddo ed anche a caldo
- infiltrazioni umide nella strumentazione
- vibrazioni e rumori del parabrezza e del blocco strumentazione
- perdite d'olio dal coperchio della testa

Per contro chi utilizza questa moto è portato a perdonare certe manchevolezze oppure è completamente soddisfatto per la totale assenza di problemi anche dopo percorrenze superiori ai 10mila km.
Evidentemente alcuni esemplari mostrano vizi di messa a punto o di assemblaggio.
Ma queste situazioni potrebbero essere superate se in presenza di una responsabile assistenza post-vendita, il che va verificato nel caso si fosse intenzionati ad acquistare questo modello.


INFORMAZIONI GENERALI
Marca
Royal Enfield
Modello
Himalayan 400
Allestimento
Himalayan 400 (2017 - 20)
Categoria
Naked
Inizio produzione
2017
Fine produzione
n.d.
Prezzo da
4.800 € - franco concessionario
Garanzia
24 mesi di garanzia e 12 mesi di assistenza stradale
Optional
n.d.
MISURE
Lunghezza
2.190 mm
Larghezza
840 mm
Altezza
1.360 mm
Altezza minima da terra
220 mm
Altezza sella da terra MIN
800 mm
Altezza sella da terra MAX
n.d.
Interasse
1.465 mm
Peso a secco
n.d.
Peso in ordine di marcia
191 Kg
MOTORE
Cilindrata
411 cc
Tipo motore
termico
Tempi
4
Cilindri
1
Configurazione cilindri
n.d.
Disposizione cilindri
n.d.
Inclinazione cilindri
-
Inclinazione cilindri a V
n.d.
Raffreddamento
ad aria
Avviamento
elettrico
Alimentazione
iniezione
Alesaggio
78 mm
Corsa
86 mm
Frizione
multidisco
Numero valvole
2
Distribuzione
monoalbero
Ride by Wire
No
Controllo trazione
No
Mappe motore
n.d.
Potenza
25 cv - 18 kw - 6.500 rpm
Coppia
kgm - 32 nm - 4.000 rpm
Emissioni
Euro 4
Depotenziata
No
Tipologia cambio
meccanico
Numero marce
5
Presenza retromarcia
No
Consumo medio VMTC
n.d.
Capacità serbatoio carburante
15 lt
Capacità riserva carburante
,5 lt
Trasmissione finale
catena
CICLISTICA
Telaio
Telaio a doppia culla
Sospensione anteriore
forcella telescopica tradizionale da 41 mm
Escursione anteriore
200 mm
Sospensione posteriore
Monoammortizzatore con leveraggi progressivi
Escursione posteriore
180 mm
Tipo freno anteriore
disco
Misura freno anteriore
300 mm
Tipo freno posteriore
disco
Misura freno posteriore
240 mm
ABS
Tipo ruote
raggi
Misura cerchio anteriore
21 pollici
Pneumatico anteriore
90/90-21 M/C 54H
Misura cerchio posteriore
17 pollici
Pneumatico posteriore
120/90-17 M/C 64S